Mal di reni. Come combatterlo, cure e rimedi

Il mal di reni riguarda gli organi denominati reni. In particolare il rene destro si trova accanto alla colonna vertebrale sotto al fegato, mentre il rene sinistro è posizionato dall’altro lato della schiena dietro alla milza, il dolore in questa zona non è mai da sottovalutare e può avere diverse origini. 

Quando si soffre di mal di reni è importante essere tempestivi, non solo per il dolore fastidioso che può peggiorare, ma anche perché in alcuni casi se non trattato possono portare a disturbi più seri. 

I dolori possono essere provocati da un’infezione del tratto urinario. Da un infiammazione oppure da uno o più calcoli ai reni. 

In alcuni casi il mal di reni si verifica anche a causa di disidratazione, cisti renali, idronefrosi, trombosi venosa, infarto renale, tumore al rene. Ma in alcuni casi questi dolori possono essere provocati, ad esempio da un abuso di farmaci chiamati FANS, oppure da alcuni sport di particolare contatto come la Box, che possono provocare un trauma renale, visibile anche esternamente mediante i lividi. 

Mal di reni

Il dolore ai reni a causa della loro posizione può focalizzarsi in diverse regioni. Nella parte superiore dell’addome, oppure sul fianco destro, sinistro o entrambi, ma anche nella regione costo-lombare. Proprio per questo spesso viene scambiato per generico un mal di schiena.

Generalmente il dolore ai reni si manifesta come sordo e continuo, può causare fitte e spasmi intermittenti e generalmente questo accade sotto sforzo, ma potrebbe verificarsi anche a riposo.
Questo dolore può essere acuto, un singolo episodio che poi rientra, oppure cronico ed in questo caso i dolori si potrebbero diffondere fino al basso ventre. 

Per la diagnosi del male al rene il medico valuta se ci sono segni evidenti di sangue nelle urine.
L’esame delle urine è necessario per ricercare eventuali segnali di infezioni, ma grazie a questo esame è possibile anche valutare altri fattori come albumina e proteine ed inoltre la presenza di altre sostanze come calcio, fosforo, sodio ecc.

Anche dalle analisi del sangue è possibile reperire grandi informazioni, in particolare dall’azotemia e dai creatinina. Quando poi sono richiesti esami più invasivi ci sono: l’ecografia all’addome, una radiografia e se non basta si procederà ad una TAC senza contrasto. Ma generalmente questa tipologia di esami viene fatta solo quando tutto il resto non ha dato un esito certo. 

Mal di reni sintomi

Come detto, il dolore ai reni è un male solitamente sordo, che peggiora quando si fa uno sforzo oppure quando si preme in quell’area. Generalmente è localizzato su un solo lato destro o sinistro, ma in alcuni casi può essere diffuso ad entrambi i lati.
Il dolore è molto spesso accompagnato da difficoltà di movimento, astenia, vomito, difficoltà ad urinare, nausea ed in alcuni casi è possibile riscontrare anche febbre con brividi.

Per meglio comprendere la differenza tra il mal di reni e il mal di schiena si devono considerare bene i sintomi e la tipologia di dolori che si avvertono.
Il mal di reni corrisponde ad un dolore sordo e trafittivo, generalmente in alto sulla schiena e in profondità e non si allevia con il movimento o il riposo.
L’esatto contrario di quanto accade con un classico mal di testa, che si localizza sulla parte bassa della schiena, si può riflettere più facilmente sulla gamba. Peggiora quando si svolgono attività pesanti o si sollevano pesi. Normalmente si allevia quando si riposa o si cambia posizione. 

Quando si soffre di mal di reni, bisogna comunque stare attenti e cercare di porre rimedio al più presto. Non bisogna sottovalutare i dolori solo perché si potrebbero calmare con un antidolorifico da banco.
Un’altra cosa da evitare è pensare che un infezione renale passi semplicemente bevendo molta acqua oppure succo di mirtillo. Per quanto è assolutamente vero che questi aiutano, non possono curare da soli.

Tuttavia è necessario porre un rimedio rapido ed efficace quando si inizia a soffrire di mal di reni all’improvviso e in modo forte. In questi casi i metodi sopra descritti sono perfetti per tamponare sino a che non vi potrete rivolgere ad un medico per risolvere la situazione. 

Mal di reni rimedi

Quando si parla di dolore ai reni il primo istinto del medico è quello di consigliare dei farmaci che possono ridurre il dolore, in alcuni casi come i calcoli che non vogliono disfarsi oppure di tumore, possono anche essere necessari interventi. 

Data la vasta quantità di cause del mal di reni esistono anche soluzioni molto semplici. Ad esempio quando il problema è la disidratazione basta bere di più, se il dolore è causato dal ciclo mestruale, un antidolorifico risolverà il problema.
Per un’infezione servirà necessariamente un antibiotico prescritto dal medico. Per i calcoli renali la soluzione per agevolare l’espulsione può essere una dieta specifica con molta acqua, poco sale e poche proteine animali. 

Tuttavia in alcuni casi ci sono interventi molto meno invasivi rispetto ai farmaci o alle operazioni, che possono aiutarvi a superare il dolore e a curare la causa, senza dover necessariamente assumere medicinali.

Stiamo parlando di rivolgervi ad un osteopata o ad un fisioterapista, naturalmente a seconda del disturbo. 

Quando si soffre di mal di reni è possibile provare ad agire su un muscolo lo Psoas, che risponde in modo diretto a questo dolore contraendosi e contraendo anche tutta la parte bassa della schiena.
In questo caso i sintomi che potete riscontrare sono prurito agli arti, gonfiore alle mani e agli occhi ma anche astenia e problemi nella sfera sessuale. 

I reni sono da sempre considerati una grande riserva di energia profonda, che ci aiuta a superare tutti i traumi e i momenti difficili che possiamo vivere.
Secondo la medicina orientale, possono subire gravi danni a livello energetico, derivanti dagli interventi, da forti dimagrimenti, così come da parto o da depressione.
Questi eventi potrebbero portare il rene a subire una disfunzione energetica, che però non ha nulla a che fare con le patologie che lo possono riguardare, spesso chi ha una disfunzione della parte energetica del rene soffre di depressione o è soggetto a traumi anche gravi.
Considerando i reni come una fonte di energia profonda, lo si riesce a collegare alle paure più profonde che possono essere il terrore irrazionale dei fulmini, la paura più generale ma molto profonda. Questo stato di disequilibrio può portare anche a stati di forte rabbia.
A sostenere questa tesi c’è anche la saggezza popolare con il detto “me la sto facendo sotto dalla paura”, questo infatti è un organo che reagisce molto a questo stato d’animo. 

Come sistema energetico il rene destro è maggiormente collegato al fegato e ad una parte più fisica del corpo umano, questo porta maggiori problemi solitamente nelle donne dopo i 50 anni; a bilanciare il rene sinistro è maggiormente collegato alla sfera uro-genitale e di conseguenza alle attività sessuali.

Anche le tipologie di paura possono essere ricollegate ad un particolare disturbo dei reni, in particolare il dolore ai reni viene identificato con la paura della vita e la conseguente impressione che tutto ci crolli addosso, mentre i calcoli renali sono collegati ad un timore da cui non riusciamo a liberarci, ma anche a pensieri molto severi e rigidi verso noi stessi e verso gli altri. 

In questa ottica un appuntamento dall’osteopata può dare maggiori risultati rispetto a molti medicinali, poiché potrà agire direttamente sulla causa sbloccando lo Psoas e di conseguenza anche i reni che sono influenzati da questo blocco.

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